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BREVE TOUR ARCHEOLOGICO DELLA SARDEGNA CENTRO OCCIDENTALE

Partenza il 21 APRILE

 

 

ECCO COME E’ ANDATA

Tour archeologico breve Sardegna Centro Occidentale

Il programma che segue è stato curato in ogni dettaglio dall’Archeologo Nicola Dessi’, esperto in civiltà della Sardegna antica, nonchè profondo conoscitore del territorio e delle sue numerose sfaccettature. E’ stato studiato in modo tale da consentire una overview ampia ma anche profonda della storia prenuragica e nuragica della Sardegna, con un percorso che tocca territori e siti ancora poco conosciuti, sicuramente non compresi nei (pochi) tour a tema archeologico che riguardano l’Isola.

Il viaggio consentirà anche di avere un’idea della varietà del territorio sardo anche dal punto di vista enogastronomico, aspetto molto importante della cultura isolana.

 

ITINERARIO DETTAGLIATO

21 aprile 2017 VENERDI’

Mont’e Prama e i suoi Giganti

Arrivo libero dei partecipanti ad Alghero. Appuntamento in aeroporto alle 14,00 e partenza per Cabras.

Per i passeggeri che dovessero arrivare entro le 11,30 offriamo la possibilità, invece di attendere in aeroporto, di una passeggiata nel centro di Alghero.

All’arrivo di tutti i partecipanti, alle 14,00 partenza per Cabras.

Visita del Museo Archeologico di Cabras ove sono esposti i famosi giganti risalenti all’età nuragica.

Il sito di Mont’e Prama è oggi considerato come uno dei santuari funerari più importanti della tarda età nuragica ove nel 1974 vennero rinvenuti per la prima volta i resti scultorei di oltre 30 statue di pietra raffiguranti guerrieri di circa 2 metri di altezza in posa statica. Al Museo avremo modo di ammirare dal vivo le statue e altri importantissimi reperti archeologici che raccontano le vicissitudini umane e culturali del Sinis dalla preistoria all’età romana.

Pernottamento a Oristano, Hotel Mariano IV 4 stelle. Cena a base di pesce locale, in particolare assageremo il muggine, noto dalle cui uova viene fatta a bottarga.

22 aprile 2017 SABATO

Menhir Protonuraghi Nuraghi

Partenza per Sorgono. All’arrivo visita dell’allineamento di menhir di Bir’e Concas. Scoperto da pochi anni in una spettacolare foresta di sughere, si tratta dell’allineamento di menhir più grande e importante della Sardegna e tra i più importanti del Mediterraneo (secondo solo a quello di Palagghju in Corsica). Il sito archeologico sorge a breve distanza da una splendida chiesa medievale dedicata a San Mauro con il rosone centrale più grande di tutta la Sardegna.

Nel pomeriggio visita al Protonuraghe Talei che si trova a breve distanza dall’ allineamento di menhir. Si tratta di una struttura megalitica a pianta rettangolare, con l’interno caratterizzato da un corridoio a piattabanda lungo diverse decine di metri. Questo tipo di struttura è assai raro in Sardegna e venne costruita ben 2 secoli prima dei nuraghi (tra il 1800 e il 1600 a.C.).

Sulla strada del rientro visita del Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu. Si tratta di uno splendido esempio di nuraghe a tancato (due torri affrontate da un cortile centrale) in ottimo stato di conservazione.

Alla fine delle visite rientro in Hotel a Oristano. Stasera proveremo gli spaghetti vongola e bottarga, piatto tipico del Sinis.

23 aprile 2017 DOMENICA

Domus de Janas Tempi Nuragici e Tombe dei Giganti

Partenza per Sorradile. Visita alle domus de Janas di Prunittu, databili 4000-3.500 a.C. durante il neolitico finale. Si tratta di una necropoli di cui restano 10 tombe ipogeiche, scavate su un costone roccioso dall’aspetto quasi fiabesco.

A breve distanza dalle domus de janas visiteremo poi il tempio nuragico di “Su Monte”. Si tratta attualmente di un vero e proprio “unicum” dell’archeologia sarda ed europea. L’edificio infatti, scoperto circa 15 anni fa, è stato realizzato attorno al 1000 a.C. impiegando mastodontici conci di pietra trachite perfettamente lavorati e lisciati. All’interno si conserva ancora una vasca di pietra a forma di nuraghe che venne utilizzata per le abluzioni rituali.

Nel pomeriggio, sulla strada del ritorno visita delle tombe dei giganti di Imbertighe e Santu Bainzu di Borore. Si tratta delle tombe dei giganti arcaiche con le stele centinate più alte e meglio conservate di tutta la Sardegna. Sempre a Borore visiteremo il Museo del pane rituale dove si trovano più di 700 tipi di pane provenienti da tutti i paesi della Sardegna, ripartiti per territorio e per funzione. Rientro a Oristano. Stasera ci aspettano i mustaccioli, dolci che vengono fatti risalire all’età nuragica.

24 aprile 2017 LUNEDI’

Sincretismo religioso

Partenza per il complesso monumentale di Santa Sabina a Silanus, fulgido esempio di sincretismo religioso in Sardegna. Coesistono infatti un nuraghe monotorre in ottimo stato di conservazione alto circa 10 metri, un pozzo sacro anticamente dedicato al culto delle acque e una chiesa paleocristiana affiancata da antiche dimore dei pellegrini. Sempre nel comune di Silanus ci recheremo nella chiesa di San Lorenzo, realizzata nel XII secolo in stile romanico. Al suo interno si conservano degli ammirevoli affreschi di epoca medievale. Nel cortile esterno vedremo dei betili (sculture sacre) di epoca nuragica. Al rientro faremo tappa a Bortigali, al nuraghe Orolo, con i suoi oltre 14 metri di altezza viene considerato come uno dei più belli e meglio conservati (mantiene intatta infatti la camera superiore) di tutta la Sardegna.

Rientro ad Oristano. Quest’oggi l’approfondimento enogastronomico sarà sulla vernaccia, vino dolce tipico della zona.

25 aprile 2017 MARTEDI’

L’Ossidiana – Tomba dei giganti

Visita al Monte Arci e al giacimento di ossidiana. Il Monte Arci è noto nel mondo archeologico e geologico per la presenza della preziosa ossidiana. Si tratta di una roccia di origine vulcanica dal colore nero e lucido e dalla consistenza vetrosa. Durante la preistoria, prima della scoperta dei metalli, questo materiale era preziosissimo in quanto si utilizzava per la realizzazione di punte di freccia, punte di lancia e coltelli.

Ci recheremo poi presso la monumentale tomba dei giganti di Sa Domu ‘e S’Orcu nella giara di Siddi. Essa venne realizzata attorno al 1500 a.C. con enormi blocchi di pietra, il più grande dei quali raggiunge un peso di oltre 10 tonnellate.

Rientro ad Alghero. Pernottamento Hotel Angedras 3 stelle. Cena Catalana

26 aprile 2017 MERCOLEDI’

Tempo libero sino al trasferimento all’aeroporto di Fertilia in coincidenza dei voli di ritorno. Fine dei servizi

 

Quota di partecipazione a partire da 750 EURO