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CORSO DI ARCHEOLOGIA AL MONASTERO DI SAN PIETRO DI SORRES

Partenza il 31 MARZO

 

 

ECCO COME E’ ANDATA

CORSO DI ARCHEOLOGIA AL MONASTERO

Sardegna Insolita propone un percorso nuovo, che è insieme di riflessione, di cultura, di confronto, di apprendimento.

San Pietro di Sorres è uno dei tanti siti romanici che da oltre mille anni impreziosiscono il paesaggio del Nord della nostra Isola. Ci sembra il contesto ideale per un corso di formazione base sull’archeologia della Sardegna. La collocazione del Monastero, situato in una zona ricchissima di emergenze archeologiche, ci consente infatti di realizzare un’alternanza didatticamente molto costruttiva tra la conoscenza in aula e la visita in campo per vedere dal vivo l’oggetto dei vari argomenti trattati.

Il corso verrà tenuto dall’ archeologo Nicola Dessì.

Verranno comunque lasciati momenti liberi per consentire ai partecipanti di godere della pace e silenzio del Monastero.

 

ITINERARIO DETTAGLIATO

31 MARZO 2017 VENERDI’

Ritrovo con tutti i partecipanti al Monastero alle 15,00. Assegnazione delle camere.

Alle 16,00 e fino alle 18,00 introduzione al corso e 1° lezione sulla nostra storia dal Paleolitico al neolitico medio.

La lezione sarà incentrata sulla scoperta delle prime forme di vita in Sardegna, dai trilobiti che vissero circa 540 milioni di anni fa, passando per importantissime scoperte in ambito paleontologico come la scimmia antropomorfa, i coccodrilli, il grande cervo e il pelicosauro.

Arriveremo così alla comparsa dell’uomo in Sardegna avvenuta circa 450 mila anni orsono e tutte le testimonianze da lui lasciate.

Cena alle 19,30.

Dopo cena benvenuto al Monastero da parte di Padre Gianni. Cenni sulla vita monastica e sul silenzio in particolare.

Alle 21,00 Compieta e Grande Silenzio

1 APRILE SABATO

Le attività del Monastero incominciano in Chiesa alle 5,45 col Mattutino e proseguono alle 7,30 con le lodi, seguite alle 8,00 dalla Messa. Per chi volesse c’è la possibilità di partecipare liberamente.

Al mattino dalle 9,30 alle 12,00 lezione sul neolitico recente, l’ipogeismo e il megalitismo.

Scopriremo così il grande mondo delle domus de janas, le loro caratteristiche, le loro decorazioni, ma soprattutto come e da chi vennero costruite. Si parlerà inoltre dei grandi monumenti megalitici come i dolmen e i menhir, le grandi pietre alte diversi metri e infisse nel suolo oltre 6 mila anni fa.

Dopo pranzo visita guidata al Museo di Ittireddu, appena riallestito che conserva pregevoli reperti ritrovati nel territorio. Rientro in Monastero. Cena alle 19,30. Alle 21,00 Compieta e Grande Silenzio

2 APRILE  2017 DOMENICA

Le attività del Monastero incominciano in Chiesa alle 5,45 col Mattutino e proseguono alle 7,30 con le lodi.

Alle 9,00 partenza per Cheremule alla scoperta delle Domus de Janas
Museddu. La più nota è la Tomba Branca, che sulla pareti del dromos di ingresso ha scolpite una ventina di petroglifi, figure antropomorfe che sembrano inscenare un ballo (ballo tondo?).

Rientro in Monastero per la messa solenne delle ore 11,00. Per chi fosse interessato partenza per Mores per visitare il Dolmen Sa Coveccada, il più grande della Sardegna (alto quasi 3 metri e lungo 5), risalente al III millennio a.c.

Nel pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30 ultime ore di lezione sulla civiltà dei metalli.

La Sardegna e la scoperta della metallurgia, un universo destinato a rendere grandiosa la Civiltà Nuragica, ebbe i suoi prodromi già a partire dal IV millennio a.C., in anticipo sul resto del Mediterraneo. L’uso dell’ossidiana viene man mano abbandonato in favore del rame prima e del bronzo poi. Dove estraevano i metalli gli antichi Sardi? In che modo lavoravano i metalli? Quali cambiamenti questa scoperta apporterà sulle comunità sarde del neolitico?

Quota di partecipazione a partire da 175 EURO