CORSO DI ARCHEOLOGIA AL MONASTERO DI SAN PIETRO DI SORRES
Partenza il 19 MAGGIO
ECCO COME E’ ANDATA
CORSO DI ARCHEOLOGIA AL MONASTERO
IL MEGALITISMO E L’ETA’ DEI METALLI IN SARDEGNA
Sardegna Insolita, seguendo il file rouge dell’archeologia, propone un altro momento di riflessione, di cultura, di confronto, di apprendimento presso il Monastero di San Pietro di Sorres, uno dei tanti siti romanici che da oltre mille anni impreziosiscono il paesaggio del Nord della nostra Isola. Vi proponiamo una vera e propria full immersion fatta di lezioni ed escursioni con l’archeologo Nicola Dessì per conoscere i grandiosi dolmen e menhir, le vicende legate alla scoperta di siti come lo Ziqquarat di Monte d’Accoddi e la muraglia megalitica di Monte Baranta ad Olmedo.
Ci addentreremo nei segreti della metallurgia dei nostri antenati, conosceremo l’arte delle statue menhir e delle domus de janas più recenti.
Assoceremo inoltre alle lezioni delle escursioni archeologiche e la visita al Museo Archeologico di Sassari dove vedremo i più antichi reperti finora rinvenuti in Sardegna (paleolitico inferiore 250.000 anni a.C.) e tanti altri oggetti di grande importanza.
Verranno comunque lasciati momenti liberi per consentire ai partecipanti di godere della pace e silenzio del Monastero. Con la nostra presenza numerosa contribuiremo a dare un piccolo aiuto ai Monaci per le loro attività e al territorio circostante.
LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ DEL MONASTERO E’ UN OPPORTUNITA’ E NON UN OBBLIGO.
ITINERARIO DETTAGLIATO
19 MAGGIO 2017 VENERDI’
Ritrovo con tutti i partecipanti al Monastero alle 14,45. Assegnazione delle camere.
Alle 16,00 e fino alle 18,00 introduzione al corso e 1° lezione sul megalitismo, i dolmen e i menhir e le altre strutture megalitiche.
Il megalitismo è stato infatti uno dei fenomeni archeologici più importanti di tutta la Sardegna preistorica, secondo solo all’ipogeismo e alla Civiltà nuragica. Si contano a migliaia le lunghe pietre infisse nel terreno con scopi fertilistici ed alcune aree come quella di Bir’e Concas a Sorgono mantiene oggi il primato di sito con il maggior numero. In Sardegna il megalitismo assume forme e caratteristiche uniche in tutto il Mediterraneo con simbologie e aspetti talvolta unici.
Cena alle 20,00
Dopo cena benvenuto al Monastero da parte di Padre Gianni. Cenni sulla vita monastica e sul silenzio in particolare.
Alle 21,30 Compieta e Grande Silenzio

20 MAGGIO 2017 SABATO
Le attività del Monastero incominciano in Chiesa alle 7,30 con le lodi, seguite alle 8,00 dalla Messa. Per chi volesse c’è la possibilità di partecipare liberamente.
Al mattino dalle 9,30 alle 12,00 lezione sull’età del rame e sulle statue menhir.
La metallurgia in Sardegna parte in anticipo rispetto al resto del Mediterraneo attorno alla seconda metà del IV millennio a.C. e proprio la grande presenza di giacimenti metalliferi nel suo sottosuolo la rese meta di approdi da parte di altri popoli d’Europa. La comparsa dei metalli coincide inoltre con la nascita delle prime strutture militari e cittadelle fortificate che avranno il culmine in età nuragica. Approfondiremo la conoscenza delle culture di Filigosa, Abealzu, Monte Claro.
Dopo pranzo partenza per Monte D’Accoddi per visitare l’unico Ziqqurat esistente nel Mediterraneo. Scoperto nel 1954 dall’archeologo Ercole Contu, si presenta oggi come un monumento preistorico unico nel suo genere in tutto l’Occidente. È caratterizzato da una rampa lunga oltre 40 metri che porta ad una struttura sopraelevata realizzata a gradoni oltre 6 mila anni fa. Attorno sorge un villaggio dello stesso periodo che ha restituito bellissime ceramiche e altri reperti della cultura di San Michele di Ozieri che avremo modo di vedere al Museo Archeologico Nazionale di Sassari.
Al termine visita al Museo Sanna di Sassari
È indubbiamente il museo archeologico più grande e importante di tutto il nord Sardegna e tra i più importanti in Italia. Le sue vetrine ospitano importantissimi reperti provenienti dai maggiori siti dell’isola. Espone inoltre i reperti più antichi finora rinvenuti in Sardegna, come gli strumenti paleolitici in selce provenienti dall’Anglona.
Rientro in Monastero. Cena alle 20,00. Alle 21,30 Compieta e Grande Silenzio

21 MAGGIO 2017 DOMENICA
Le attività del Monastero incominciano in Chiesa alle 7,30 con le lodi,
Dalle 9,00 alle 10,50 lezione sul periodo campaniforme e l’età del bronzo.
La cultura campaniforme si manifesta in Sardegna attorno al 2300 a.C. e trova enormi similitudini in tutta Europa. È un periodo caratterizzato da grandi ed importanti innovazioni nel campo della ricerca dei metalli e della loro lavorazione. Più avanti, all’inizio dell’età del bronzo, conosceremo i prodromi della grande Civiltà Nuragica.
La Messa solenne è alle ore 11,00.
Per chi fosse interessato alle 11,00 partenza per Cheremule alla scoperta delle Domus de Janas
Museddu. La più nota è la Tomba Branca, che sulla pareti del dromos di ingresso ha scolpite una ventina di petroglifi, figure antropomorfe che sembrano inscenare un ballo (ballo tondo?).
Dopo il pranzo al Monastero partenza per Monte Baranta alla scoperta della muraglia megalitica più imponente della Sardegna. La muraglia è raggiungibile dopo un percorso di una mezz’ora in sentiero tracciato lungo il costone di una collina. L’area archeologica infatti si trova su un pianoro a circa 300 metri di altezza dalla quale si domina visivamente tutta la piana circostante. Sulla sommità visiteremo, oltre alla muraglia, anche una particolare struttura ciclopica a ferro di cavallo realizzata durante durante la cultura di Monte Claro attorno al 2500 a.C.
Al termine della visita fine sei servizi e rientro nei luoghi di provenienza.
